italian cooking

venerdì 27 febbraio 2009





Lasagne ricotta e spinaci
Ingredienti: per le lasagne, 6 uova, 600 gr. di farina rimacinata, un pizzico di sale per ogni uovo, due cucchiai di olio extrav., poca acqua, se occorre.
Per la farcia: ricotta mista di pecora e vaccina, spinaci precedentemente lessati, un uovo , sale, pepe, noce moscata,  parmigiano grattugiato.
Per il sugo: carne di maiale, salsa di pomodoro, sale, pepe, olio extrav., cipolla e odori, vino rosso, brodo vegetale.
Procedimento: lessare gli spinaci e poi metterli a colare con un peso sopra, quindi tagliarli il più possibile con un coltello. Preparare la pasta per le lasagne . Far riposare la pasta una ventina di minuti, coperta con uno strofinaccio, quindi stenderla a strisce dello spessore desiderato.
Procedimento per  il sugo:  soffriggere gli odori nell'olio e rosolarvi la carne, poi sfumare con vino rosso q.b. Aggiungervi la salsa di pomodoro, con anche un cucchiaio di estratto di pomodoro,  il sale e il pepe, basilico (facoltativo) e mezzo litro di brodo vegetale. Far cucinare a fuoco medio/basso per circa 3 ore, leggermente coperto (dipende dallo spessore della carne).
Procedimento per la ricotta: colare la ricotta e condirla con gli spinaci tritati, con l' uovo sbattuto, il sale, il pepe, la noce moscata e un po' di parmigiano grattugiato. Tenere in frigo fino al momento dell'uso.
Foderare con carta forno una teglia per lasagne e versare sul fondo un mestolo di sugo. Quindi alternare gli strati fra crema di ricotta e sugo. Ultimare con il sugo e una generosa spolverata di parmigiano grattugiato. Infornare fino a doratura.

giovedì 26 febbraio 2009

Lentamente muore



Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

NON E' DI NERUDA MA DI Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana nata nel 1961

martedì 24 febbraio 2009

Crostata di ricotta






Ingredienti: pasta frolla, ricotta mista di pecora e vaccina, scorze candite, zucchero
Per la pasta frolla: 380 gr. di farina 00, 125gr. di zucchero, 180gr di burro, 70 gr di strutto, 2 cucchiai di rum, due uova. Per la farcia: ricotta mista di pecora e vaccina q.b., scorze candite di arancia e limone, una busta di vanillina, zucchero semolato a piacere.
Procedimento: impastare gli ingredienti per la frolla e porla a riposare in frigo. Condire la ricotta e porla in frigo. Scaldare il forno a 200° e preparare una teglia ricoperta di carta forno. Stendere la pasta fra due fogli di carta forno (in modo da non appiccicare nè unire farina) e metterne da parte un po' per realizzare la "GRIGLIA". Forarla con una forchetta e coprirla con carta forno; porre sulla carta forno dei fagioli secchi in quantità sufficiente da ricoprire la superficie (così da non farla gonfiare). Infornare fino a metà cottura. Quindi sfornare (eliminare la carta con i fagioli), farcire con la ricotta e ricoprire con una griglia di pastafrolla (striscioline appiattite con il dito). Infornare a 200 controllando la cottura. E' pronta quando assume un colore ambrato.

lunedì 23 febbraio 2009

Crostata di mele



APPLE PIE

Per la ricetta visionare il post successivo (crostata di ricotta)

sabato 21 febbraio 2009

Orecchiette ai broccoli e peperoncino






Ingredienti: pasta tipo orecchiette, cime di broccoli (o di rape), sale, olio extrav., peperoncino, aglio.
In una capiente pentola d'acqua bollente (salata) versare la pasta e le verdure contemporaneamente. Nel frattempo preparare una padella con abbondante olio per soffriggere aglio e peperoncino. Quando la pasta è cotta piuttosto al dente scolarla e versarla nella padella per ultimare la cottura.

domenica 15 febbraio 2009

Torta cuore di bignè







Questa ricetta è tipica della città di Messina. Consiste in una composizione di bignè farciti con panna montata zuccherata e ricoperti da una panna montata con nutella. Si assemblano i bignè prcedentemente riempiti di panna e su ogni strato si fa una colatura di panna al cioccolato. Infine si cosparge di riccioli di cioccolato fondente. Molto easy e troppo buono!

Pomodoro al forno su crostino di pane




Ingredienti: pomodoro, mollica condita con sale, pepe, origano,olio d'oliva, formaggio tipo "primo sale", pane casereccio.

E questo come lo cucino?
UOVO DI STRUZZO

giovedì 12 febbraio 2009

Risotto lattuga e gorgonzola


Risotto lattuga e gorgonzola


Ingredienti: riso, lattuga, gorgonzola, brodo vegetale, olio d'oliva, burro, pepe.

Panzerottini di ricotta




Ingredienti: per la pasta - due uova, 100 di zucchero, 500 di farina 00, 50 di burro, scorza di arancia grattugiata, pochissima acqua. Per la ricotta : ricotta di pecora, bucce di arance candite tagliate a cubetti, zucchero semolato quanto basta, mezza bustina di aroma alla vanillina. Zucchero a velo per guarnire.
Inoltre: olio di semi per friggere (arachide o girasole).

Procedimento: unire tutti gli ingredienti per la pasta e impastare con le mani, fare un panetto e porre in frigo a riposare. Nel frattempo preparare la ricotta, unendo tutti gli ingredienti e mescolando. Riporre in frigo il più a lungo possibile. SUl piano di lavoro infarinato stendere la pasta con il mattarello e tagliare le forme a cerchio, riempire ogni cerchio con un cucchiano di ricotta condita, chiudere a mezzaluna, pigiare i bordi. Friggere in olio di semi caldo (non bollente) fino a doratura. Colare, raffreddare e cospargere di zucchero a velo abbondantemente.

martedì 10 febbraio 2009


La pasta di carnevale
Ingredienti: pasta cinque buchi, sugo di pomodoro.

Frittata di carciofi






Ingredienti: cuori di carciofi, uova, parmigiano grattuggiato, sale e pep, olio d'oliva.
Procedimento: dopo aver mondato i carciofi, metterli a bagno in acqua e limone per almeno mezz'ora. Quindi asciugarli e ridurli in fettine. Asciugare molto bene le fettine e stufarle in padella con poco olio d'oliva e un paio di spicchi d'aglio interi. Preparare il composto di uova sbattute con parmigiano, sale e pepe. Eliminare l'aglio dalla padella e riportare la temperatura alta. Aggiungere il composto di uova e far asciugare la frittata con un coperchio. Servire con fettine sottilissime di carciofi crudi.

sabato 7 febbraio 2009

Carciofi alla catanese






Ingredienti: carciofi, mollica, pecorino a scaglie, aglio triturato, prezzemolo tritato, sale e pepe, olio d'oliva.
Procedimento: i carciofi vanno mondati tagliando le punte e poi messi a bagno in acqua e limone per una mezz'ora circa. Quindi si colano per bene e si riempiono con la mollica condita con tutti gli ingredienti a secco, cioè senza olio. I petali del carciofo vanno allargati per far penetrare bene il condimento. Infine si spruzzano con olio d'oliva e si mettono a cucinare in una pentola a vapore.

Spezzato di pollo al limone






Ingredienti: pollo spezzato e spellato, spezie varie e aromi (prezzemolo, rosmarino, alloro, salvia, pepe), limone, sale e olio d'oliva. Peperoncino facoltativo.
Procedimento: marinare il pollo con tutti gli ingredienti per un periodo minimo di un'ora. Versare il tutto in padella antiaderente coperta, o in tegame, e cucinare a fuoco moderato fino a cottura, rigirando più volte, quindi togliere il coperchio per far evaporare e cucinare fino a che il pollo risulti leggermente dorato. Servire ben caldo e con il suo sugo di cottura.

Impanata di carne siciliana



LA RICETTA!
Ingredienti: pasta da pizza, carne di capretto stufata con piselli (cosciotto).

Procedimento: si cucina il capretto "ingrassato" nel seguente modo - Si rosola la carne in olio d'oliva. A parte si mette in casseruola uno spicchio d'aglio, un po' di prezzemolo, dei pomodorini freschi, piselli e anche una o due patate INTERE). Si aggiunge anche l'olio di rosolatura del capretto. Salare e pepare. Mettere anche la carne in casseruola e unire acqua quanto basta a senza coprire la carne. Aggiungere poco olio d'oliva e mezzo bicchiere di vino bianco. Coprire a fuoco medio. Quando comincia a "sobollire" rimescolare gli ingredienti e mettere il coperchio non del tutto a coprire (magari usando il classico cucchiaio di legno sulla casseruola). Cucinare finchè l'acqua non si è ridotta fino a creare un sugo di condimento.

Si prepara la pasta per la pizza e si appiattisce sulla teglia, ben oleata, una pallina di pasta; si farcisce con il capretto (precedentemente privato dell'ossatura e fatto a pezzetti) e il suo condimento ben freddo (essendo freddo non intaccherà la solidità della pasta da pizza, che altrimenti si scioglierebbe a contatto con una farcitura liquida e calda); si richiude con un'altra pallina di pizza appiattita; si bucherella la superficie superiore e s' inforna alla massima temperatura in forno preriscaldato.

domenica 1 febbraio 2009

Scorzette di agrumi candite



Ingredienti: bucce di agrumi, zucchero, acqua.
Questa ricetta è molto semplice e molto utile, per la serie non si butta via nulla!
Prelevate la buccia degli agrumi (arance, limoni, mandarini) tagliando il frutto a spicchi. Nel caso delle arance e dei limoni  è necessario asportare anche  un po' il "bianco", mentre per i mandarini bisogna provvedere ad eliminare qualsiasi filamento residuo.
 Personalmente asporto la buccia piuttosto larga e provvedo a tagliarla a striscioline (o cubetti) solo al momento in cui mi serve.
Il primo passo consiste nel mettere le bucce in acqua fredda e portarle a bollore, gettando poi via l'acqua e ripetendo il procedimento per 3 volte. Dopo l'ultimo passaggio, pesare le bucce così ammorbidite e pesare la medesima quantità in zucchero. Versare lo zucchero in una pentola capiente e aggiungere un pochino d'acqua, tanto per attivare lo zucchero e quando questo si sarà sciolto immergervi le bucce. Rigirare di quando in quando il composto e cuocere finchè l'acqua scompare. Al termine, cospargere di zucchero semolato le bucce ancora calde e umide e metterle ad asciugare su carta forno. Quando saranno "stecchite" potranno essere conservate in scatola ed utilizzate.

Si mangiano anche glassate al cioccolato, ma prevalentemente si usano per aromatizzare dolci alla ricotta