italian cooking

giovedì 24 giugno 2010

Chips di polenta




Ingredienti: polenta pronta in tavolette
Procedimento: tagliare a fettine sottili la polenta in tavolette e metterla a grigliare, con un filo di olio d'oliva, in forno. Quando si sarà formata una crosticina, sarà possibile tagliare delle striscioline tipo chips ed asciugarle in padella, o ancora in forno, in modo da formare una crosticina tutta intorno.
Controllare sulla confezione della polenta se è già salata o meno. Servire caldissime, ma sono buone anche fredde : )

domenica 13 giugno 2010





Mattonella semifreddo fiordifragola e pandispagna



Ingredienti: panna montata, zucchero a velo vanigliato, colla di pesce, fragole, zucchero, pan di spagna, liquore all'arancia, acqua.
Si monta la panna con lo zucchero a velo (250gr di panna con 60 di zucchero). Si frulla una tazza di fragole, lavate e mondate , con una quantità di zucchero a piacere (assaggiare) e poi si mette sul fuoco a cuocere fino a che si restringe leggermente. Nel frattempo si mette in ammollo un foglio di gelatina, che si strizzerà, dopo una decina di minuti, per poi immergerlo nella fragolata ormai ben calda. Si toglie dal fuoco e si mescola bene la gelatina con le fragole, al fine di far sciogliere la gelatina perfettamente. Quindi si raffredda il composto e si mescola alla panna montata, lasciandone una tazzina da parte. Si prende una striscia di pan di spagna sottile e si immerge in una miscela di liquore all'arancia ed acqua, quindi si strizza e poi si procede alla composizione della mattonella. Si fodera uno stampo da plumcake con carta forno e si versa un primo strato di panna al fiordifragola, quindi si immerge il pandispagna affogato e la fragolata messa da parte nella tazzina. Si procede con un altro strato di panna al fiordifragola etc...Si copre la superficie con la carta forno (non quella eccedente dallo stampo, perchè altrimenti la mattonella si deforma) e si pone in freezer per almeno 4 ore.

Si taglia da freddo ma si consuma dopo una posa in ambiente di una decina di minuti.

sabato 12 giugno 2010

Palline di riso al prosciutto e formaggio









Ingredienti: riso cotto freddo, prosciutto cotto, parmigiano, formaggio filante , sale e pepe, mollica di pane secco.
Procedimento: si cuoce normalmente il riso e poi si tiene in frigo per almeno 24h, quindi si condisce con abbondante parmigiano e con tutti gli altri ingredienti. Si formano delle palline piccole il più possibile, che vanno passate nel pane grattugiato e quindi fritte in olio di girasole ben caldo.

mercoledì 2 giugno 2010

Sorbetto al limone







Per la ricetta si veda la mia granita al limone
Procedimento: passare al frullatore piccoli pezzi di granita al limone. Veramente easy!

Pomodoro ripieno al forno




Ingredienti: pomodori grandi, riso, formaggio filante, olive nere, olio, sale
Procedimento: tagliare la calotta ai pomodori e metterle da parte. Svuotare delicatamente l'interno dei frutti e raccoglierlo in una terrina, poi frullarlo e condirlo con olio d'oliva, sale, pepe, grana grattugiato, olive nere a pezzetti e formaggio filante. Ovviamente si può modificare questo condimento a piacimento. Versare del riso crudo dentro un pomodoro scavato, per stabilirne la capienza, e poi unire il riso sufficiente per tutti i pomodori (calcolando che il riso gonfierà in cottura) al condimento precedentemente preparato. Mescolare il tutto e far riposare per una decina di minuti. Preriscaldare il forno a 180°. Trascorso il tempo di posa, riempire i pomodori con il riso condito e coprire con i " cappelletti" e disporli in una teglia in cui possano stare vicini e dritti. Infornare per il tempo di cottura del riso (istruzioni sulla confezione). Le varianti di riempimento sono infinite, ma il concetto fondamentale rimane quello di non dover cuocere anticipatamente il riso :)

martedì 1 giugno 2010

Tortino di zucchine e Parmigiana di melanzane alternativa











2 piatti per VEGETARIANI

Ingredienti per il tortino: zucchine, cipolle, patate, mollica di pane, formaggio a pasta filata, parmigiano, olio d'oliva, sale.
Ingredienti per la parmigiana: melanzane, parmigiano grattugiato, basilico, formaggio a pasta filante, salsa di pomodoro fresco, sale e olio d'oliva.
Procedimento: queste preparazioni sono "alternative" nel senso che i vegetali non sono fritti, come avviene solitamente.
La parmigiana: le melanzane si tagliano a fette e si cospargono di sale, lasciandole in posa per almeno mezz'ora, poi si sciacquano e si asciugano. Quindi si prepara una ciotola con dell'olio d'oliva extra verg. e si inumidiscono le fette di melanzane semplicemente immergendo una singola fetta nella ciotola e poi usando questa per "strofinare" le altre, leggermente, da ambo i lati. In tal modo si impiegherà una dose di olio infinitesimale rispetto a quella usata in frittura. Le fette, poi, si mettono sulla griglia del forno preriscaldato a 180 e si lasciano cuocere , ma non troppo, perchè altrimenti si asciugano fino a stecchirsi. Per un tortino dal diametro di 20 cm sono sufficienti due grosse melanzane, tagliate sottilmente.
Nel frattempo, preparare la salsa di pomodoro fresco con parecchio basilico, poco sale, aglio schiacciato e un filo d'olio (giusto per insaporire). Tagliare del formaggio tipo galbanino a fettine e grattugiare abbondante parmigiano. Preparare la parmigiana alternando uno strato di melanzane, poi un paio di cucchiaiate di salsa di pomodoro (basilico compreso), abbondante parmigiano e galbanino. Infornare a 180° fino a che la superficie non risulti brunita.
Questa parmigiana è da considerarsi light rispetto alla formula originale, la quale prevede melanzane fritte e aggiunta di salumi e uova.
Dopo la cottura estrarre la teglia dal forno e far riassestare a temperatura ambiente. Si consuma sia calda che fredda, sia da sola che dentro al pane.
Tortino di zucchine: tagliare le zucchine (il tipo da friggere) per il senso della lunghezza e bagnarle con poco olio (come suggerito precedentemente). Porre le fette in forno preriscaldato. Una volta cotte, salarle leggermente e disporle in una teglia foderata con carta forno (lasciare un ampio bordo di carta ). Contemporaneamente alle zucchine, infornare una cipolla sbucciata e tagliata in quattro, e sfornarla insieme alle zucchine (anche se sembra cruda). In un piattino tagliuzzare la cipolla grossolanamente e disporla sulle fette di zucchine, quindi tagliare una piccola patata a fettine molto sottili e metterla sopra (l'idea è quella di fare uno strato sopra l'altro). Tagliare del galbanino a fette e disporlo sui vegetali. Cospargere la superficie con mollica di pane grattugiata, parmigiano grattugiato e un filo d'olio. Ripiegare i bordi della carta forno fino a formare un cartoccio coperto e infornare in forno preriscaldato a 180°, finchè la superficie (nascosta sotto la carta) non sia ben dorata.

domenica 30 maggio 2010

Pani speciali






Pani speciali
Pane alla mela, mandorle e scorzette - Pane all'uvetta e noci - Pane alla banana e noci
(per la ricetta vedere il Pane speciale alla frutta secca)
Sono pani fatti con farine miste (ai 5 cereali, integrale, manitoba). Nel caso del pane alla mela abbiamo:
mela, zucchero di canna, mandorle e scorzette d'arancia candita. Nel pane all'uvetta abbiamo:
uva passa e noci, poco zucchero di canna. Nel pane alla banana abbiamo:
noci e banane spezzettate, una dose a piacere di zucchero di canna, per renderlo leggermente dolce.

venerdì 28 maggio 2010

Marmellata dietetica alle fragole

Ingredienti:1 kg. di fragole, 130 gr. di fruttosio.
Procedimento:
Lavare le fragole con il vino (si mettono dentro una ciotola, ci si versa dentro vino q.b., del tipo economico, poi si rimestano un po' e si tolgono con le mani per colarle dentro un colapasta). Mondare le fragole del picciolo.
Mettere le fragole dentro una ciotola capiente e versarci sopra il fruttosio.
Mescolare con le mani e poi strizzare le fragole con le dita. Se dovessero essere particolarmente resistenti si può ricorrere a qualche "colpetto" di frullatore (io uso quello ad immersione).
Si mette, poi, il composto dentro una pentola antiaderente senza coperchio e si fa andare a fuoco lento calcolando 30 minuti dall'ebollizione. Quando appare la schiumetta si deve schiumare puntualmente. Ogni tanto si gira con il cucchiaio di legno. Dopo la cottura, il composto può essere conservato nei vasetti. Questa marmellata è assolutamente naturale, semplice e dietetica per la presenza di pochi zuccheri (fruttosio). Non è destinata alla lunga conservazione, ma considerata la squisitezza si presta anche ad accompagnare gelati e dolci vari, per cui finisce presto .

giovedì 6 maggio 2010

Pane speciale alla frutta secca



(senza impasto e con pochissimo lievito)
LA RICETTA!
Questo pane si consuma sia con farcitura salata che dolce. Infatti idealmente si abbina a formaggi neutri spalmabili e a confetture o miele.
Ingredienti: mandorle, nocciole, uva passa, farina integrale, farina 00, zucchero, sale, lievito, acqua.
Ho usato quantità "pesate ad occhio", perchè si trattava di un esperimento (ottimamente riuscito, per fortuna) tuttavia posso darvi delle indicazioni: 2 tazze di farina integrale, mezza tazza di farina 00 + un'altra mezza tazza per "infarinare" il prodotto finale; un cucchiaino di zucchero; una manciata di sale; frutta secca a piacere; 1 gr. di lievito; acqua quanto basta.
Procedimento:
In una ciotola versare le due farine, lo zucchero e il sale e mescolare il tutto. Fare un buco al centro e inserirvi il lievito, quindi versare lentamente acqua a temperatura ambiente, sbattendo con una forchetta.
Aggiungere acqua fino ad ottenere un composto piuttosto molle (non liquido!). NON USARE LE MANI.
Coprire la ciotola con uno strofinaccio pulito e mettere in un luogo chiuso e riparato a lievitare.
Dopo 6 ore (anche più, se non si ha tempo) prelevare l'impasto e infarinarlo in modo tale da poterlo prendere con le mani. Aggiungervi la frutta secca sminuzzata grossolanamente in modo che penetri all'interno il più possibile (se restasse in superficie brucerebbe durante la cottura) e rimettere a lievitare dentro la teglia che si intenderà usare in forno. Coprire con lo strofinaccio e riporre in lievitazione per altre 12 ore almeno. Trascorso questo tempo, accendere il forno a 180° statico, ponendo all'interno una ciotolina con acqua. Infornare a forno caldo per circa 20' (dipende dalla quantità del pane e dal forno). Controllare la cottura. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente fuori dalla teglia e tagliare solo a pane freddo.


domenica 2 maggio 2010

Torta di pere al profumo di cannella





Ingredienti: farina integrale, farina 00, zucchero, olio di semi, lievito, pere, succo d'arancia, cannella; zucchero a velo e cioccolato per la guarnizione.

domenica 25 aprile 2010

Biscotti da the alla frutta secca

Ingredienti: 1 tazza di nocciole e mandorle, 1 tazza di albumi, 1 tazza di zucchero, 1 bustina di vanillina, 125 gr. burro, 1 tazza di farina OO o più.
Procedimento: frullare la frutta secca con un paio di cucchiai di zucchero. Aggiungere circa 125 gr. di burro e frullare. Unire il resto dello zucchero ed eventualmente aggiungerne dell’altro a piacere (assaggiare il prodotto finale e se necessario aumentare la dose), una bustina di vanillina e una tazza di albumi. Continuare a frullare e unire una tazza di farina OO. Trasferire l’impasto in una terrina ed aggiungere tanta farina quanta ne serve per rendere l’impasto più consistente. Non troppo duro né troppo fluido. Mettere l’impasto in una sacca da pasticciere con beccuccio a stella largo. Foderare una teglia con carta da forno e preriscaldare il forno a 200° ventilato. Con la sac-a-poche formare delle striscioline oppure delle spirali piuttosto grosse e se l’impasto sarà stato fatto della giusta consistenza la pasta si staccherà formando il classico ciuffetto. Schiacciare i ciuffetti con un dito inumidito d’acqua (altrimenti si bruciano). E’ possibile spolverare la superficie dei biscotti con abbondante zucchero semolato, oppure lasciarli al naturale per poi glassarli con cioccolato. Infornare per circa 10’ , ma il tempo varia a seconda del forno. Sfornare quando assumono un leggerissimo colorito, altrimenti si asciugheranno troppo. Devono essere croccanti fuori e morbidi dentro.


sabato 24 aprile 2010

Tartellette alla frutta e crema pasticciera

Ingredienti: pasta frolla, crema pasticciera, frutta, gelatina per dolci
La crema che ho usato per questo dolce è del tipo al marsala, ma si può fare con qualsiasi liquore. Basta aggiungere il liquore in fase fredda, cioè dopo aver sbattuto le uova con lo zucchero, ma in caso di liquore fortemente alcolico è conveniente aggiungerlo quando la crema è cotta, a fuoco spento, perchè a contatto con il calore diretto del fuoco evaporerebbe perdendo tutto il gusto.
 Ho cucinato a bassa temperatura, a 150° circa, a causa del mio tipo di forno. Per la ricetta della pasta frolla e della crema pasticciera 






sabato 17 aprile 2010

Paste di mandorla

Ingredienti: 500gr di zucchero a velo, 500gr di farina di mandorle, 1 cucchiaino DA caffè (sarebbe il cucchiaino piccolissimo) di aroma mandorla amara, 1 cucchiaino da caffè di aroma vaniglia liquido, 1 cucchiaino da caffè di aroma rum, 120gr. di albume.



Procedimento: In una ciotola capiente mescolare prima gli ingredienti secchi e poi tutti gli altri, fino a formare una palla compatta. Rivestire di carta forno una teglia; con la sac-a-poche con beccuccio a stella formare dei cordoncini, tutti di eguale lunghezza, da richiudere a spirale. Schiacciarli al centro e porvi sopra una mandorla o mezza ciliegia candita (le mie sono vere ciliegie ), oppure un pistacchio. Far riposare in frigo. Ho usato il sistema del “cordoncino” da richiudere a spirale per evitare di creare forme di dimensioni differenti, infatti l’impasto è molto difficile da “spremere”. Preriscaldare il forno a 180° ventilato e infornare le pastine di mandorla per circa 5 minuti: in superficie si deve formare una crosticina, ma all’interno devono rimanere morbide. Da forno a forno potrebbero cambiare i tempi di cottura. A cottura ultimata, togliere la teglia dal forno senza toccare le pastine (che saranno morbidissime e si induriranno durante il raffreddamento). Queste pastine migliorano con il trascorrere del tempo. Si possono servire anche spolverate di zucchero a velo. Buone? No, deliziose!

giovedì 15 aprile 2010

Panna cotta al Dulce de leche




Ingredienti: 160gr zucchero semolato, 600 gr panna liquida per dolci, 1 bustina di vanillina, 6 gr di colla di pesce, dulce de leche (si compra in scatola, nei negozi di alimenti d'importazione)
Procedimento: sciogliere la colla di pesce in acqua fredda finchè non diventa morbida. In un pentolino, versare la panna, lo zucchero e la vanillina e porre sul fuoco, mescolando, sino a poco prima del bollore. Togliere dal fuoco e aggiungervi la colla di pesce ben strizzata. Mescolare. Versare in stampini singoli. Sul fondo dello stampino potete prima mettere un cucchiaino di dulce de leche preriscaldato e quindi un po' sciolto. Lasciate in frigo per almeno 10 ore. Al momento di sformare la panna cotta, passare lo stampino brevemente in acqua tiepida, di modo che il contenuto si stacchi dalle pareti. Sciogliete un po' di dulce de leche in un pentolino a fuoco minimo e poi versatelo sulla panna cotta, a piacere.

martedì 13 aprile 2010





lunedì 12 aprile 2010

Girelle di sfoglia con marmellata








Ricetta velocissima
Ingredienti: un rotolo di pasta sfoglia già pronta, marmellata, zucchero a velo. Tagliare delle striscioline di pasta sfoglia e spalmarle di marmellata. Arrotolarle e infornare a 200° ventilato. Quando sono cotte, uscirle e cospargerle di zucchero a velo, quindi infornarle ancora per un altro minuto.

domenica 4 aprile 2010

Wonton dolci alle mele




Wonton dolci alle mele


(Ricetta cinese originale)
LA RICETTA!
Ingredienti: per la pasta occorrono 250 gr. di farina OO, 1 uovo intero, acqua q.b. ad impastare.
per il ripieno: 2 mele sbucciate e fatte a tocchetti, il succo di una grossa arancia, mezza bustina di vanillina e zucchero semolato a piacere. per la decorazione: acqua e zucchero in parti uguali per fare uno sciroppo, zucchero semolato da spargere.
Procedimento: si impastano gli ingredienti per la pasta, si forma una palla e poi si lascia riposare per 30' coperta. Nel frattempo si mette sul fuoco una padella con qualche cucchiaiata di zucchero dentro, il succo d'arancia e la vanillina, quindi vi si versa dentro la mela e si fa andare a fuoco lento fino a ridurre il succo. Deve sembrare quasi una marmellata. Si mette sul fuoco anche un pentolino con acqua e zucchero per fare lo sciroppo, cioè lo zucchero deve sciogliersi e diventare trasparente. Poi si spegne e si fa freddare.
Si stende la pasta molto sottile e si taglia con il tagliapasta a dischetti. Ogni dischetto va riempito con un cucchiaino di composta di mele, che dev'essere ben fredda. Si sigillano i dischetti e, se occorre, se ne bagnano i bordi con pochissima acqua per fare aderire la pasta e sigillarla bene. Si frigge in abbondante olio di semi che non deve superare i 150°, quindi non bollente. Si colano i wonton su carta assorbente e, quando è possibile prenderli, si pennellano in superficie (da un lato solo) con lo sciroppo di zucchero ormai freddo. Si cospargono di zucchero semolato e si mangiano freddi.
Semplici, veloci, assolutamente squisiti.
Io ho fritto anche due striscette di pasta (i rimasugli sono buonissimi anche senza ripieno) ed ho realizzato due conchiglie :)

Granita di fragola



Granita di fragola
"Sicilia"

LA RICETTA!
Ingredienti: sciroppo di zucchero, fragole, succo d'arancia, zucchero, panna, zucchero a velo vanigliato.
Procedimento: Lavare le fragole con il vino rosso, poi colarle bene e mondarle. Tagliarle a tocchetti e lasciarle macerare in abbondante succo di arancia zuccherato a piacere. Dopo qualche ora, preparare un pentolino con pari quantità di acqua e di zucchero e portare a bollore.Si ottiene, così, lo sciroppo di zucchero. Prelevare pari quantità di fragole (per esempio, se abbiamo usato 400 gr. di acqua e 400 gr. di zucchero, aggiungeremo 400 gr. di fragole) e frulliamole, unitamente ad un paio di cucchiai del succo di macerazione. Versiamo le fragole dentro al pentolino con lo sciroppo e facciamo andare sul fuoco al minimo, per qualche momento. E' preferibile assaggiare per stabilire il grado di dolcezza, eventualmente aggiungere fragole frullate se si vuole meno dolce, o liquido di macerazione se si vuole più dolce.
Spegniamo e lasciamo raffreddare. Quando la miscela è diventata fredda si può mettere in freezer. Ogni tanto conviene rimescolare la miscela durante la congelazione.
Al momento di consumare la granita, lasciarla una decina di minuti a temperatura ambiente e poi rimescolarla sino a raggiungere la cremosità desiderata. Montare la panna con lo zucchero a velo vanigliato (su 500 gr di panna usare 125 gr di zucchero a velo). Versare alcune cucchiaiate di granita in un bicchiere largo e coprire con la panna. Servire al momento.

venerdì 2 aprile 2010

Rose di zucchero.

Buonissime da mangiare e bellissime da vedere!